DANZATERAPIA CLINICA

Progetto di tirocinio a cura di Sara Spatti, da Lyceum Academy (MI) – ARTETERAPIA, DANZATERAPIA, LABORATORI ESPERIENZIALI

Ciascuno di noi, danzando, parla di sé: a sé stesso e agli altri.

Nella Danzaterapia Clinica, la persona prova a sperimentare con il corpo il cambiamento che deriva dalla possibilità di avere un’alternativa: di spostarsi, appunto, altrove. La messa in moto dell’interiorità attraverso il corpo, infatti, avviene attraverso la modulazione delle distanze, delle aperture e delle chiusure, dell’utilizzo degli spazi, a seconda dei tempi e dei modi dello stare e dell’andare, dell’intensità e della possibile regolazione delle azioni e delle emozioni. La Danzaterapia Clinica, che può rivolgersi a diversi tipi di utenza, è inoltre uno strumento di indagine e cura.

Obiettivi generali:

  • reintegrare il corpo/cuore/mente nello spazio, nel tempo e nella relazione;
  • accompagnare l’utente con disabilità in un percorso che va verso la fiducia in sé stessi, conoscere il proprio corpo/cuore/mente, il proprio comportamento e il proprio mondo;
  • attivare e stimolare il corpo con coinvolgimento progressivo di tutti i distretti corporei, aumentando la mobilità articolare, la funzione cardiocircolatoria, la coordinazione e la capacità di controllo del movimento dei vari settori;
  • acquisire una maggiore consapevolezza corporea, esplorare il corpo legandosi ai limiti e alle risorse personali, sensibilizzare il corpo e la percezione positiva del proprio sé corporeo;
  • prestare attenzione al gruppo e alle dinamiche prevalenti;
  • accrescere la dimensione della responsabilità verso sé stessi ed il gruppo;
  • esplorare lo spazio, alla ricerca di uno spazio personale dove poter “stare” con il proprio corpo e incontrare l’altro;
  • attuare una ricerca e un lavoro sul ritmo;
  • esplorare le diverse qualità del movimento: flusso, peso, tempo e spazio.

Obiettivi specifici:

  • Nell’area cognitiva migliorare lo schema corporeo;
  • nell’area emotiva incrementare la capacità di manifestare positivamente i vissuti emotivi, superando fobie e paure e migliorando la stima di sé;
  • nell’area relazionale aiutare i rapporti equilibrando le proprie esigenze con quelle degli altri in un’attività di gruppo;
  • nell’area psicomotoria migliorare l’orientamento spaziale e la coordinazione motoria.

Modalità di svolgimento: ogni incontro di Danzaterapia Clinica è suddiviso in tre fasi (fase iniziale, svolgimento e fase finale) ed è differente dal precedente, è una narrazione a sé stante e sorprendente ma sempre rispettosa delle possibilità del gruppo e dei limiti fisici o psichici degli individui che lo compongono. Il/la partecipante riesce a entrare in contatto con il proprio corpo/cuore/mente senza imposizioni, sentendo che lentamente la rigidità lo/la abbandona e che può arrivare al rilassamento. Nessuno rimane escluso, ognuno deve e può rispondere con la propria creatività. Nella Danzaterapia Clinica non esiste il “movimento giusto” o il “movimento sbagliato” e di solito sono proprio le persone con le difficoltà più gravi che rispondono con maggior velocità e successo alla Metodologia.

Durata: 10 incontri settimanali di un’ora ciascuno
Luogo: all’interno della sede del servizio

Servizi coinvolti: CSE

Conduttrice e attuatrice: Sara Spatti, laureata in Scienze della formazione, sto frequentando il secondo anno della Formazione Triennale in Danzaterapia Clinica presso Lyceum Academy. Sono certificata istruttrice yoga 200 ore RYT Yoga Alliance e da sempre appassionata e praticante di diversi tipi di danza e di discipline olistiche (contemporanea, afro, tango, orientale e tai chi). Quello che mi interessa particolarmente e che continuo ad approfondire è la connessione corpo-mente e gli innumerevoli benefici psicofisici che la danza e il movimento possono apportare.